Eccoci con la seconda puntata del corso di chiacchierino a navetta. Questa lezione in realtà vale anche per il chiacchierino ad ago, perchè i filati che si usano sono gli stessi.
Abbiamo visto nella lezione precedente come sono fatte le navette. Ora è giunto il momento di studiare l’altro protagonista del chiacchierino: il filato.
In teoria, qualunque filato adatto alla lavorazione con l’uncinetto (1,75-2) andrebbe bene per la lavorazione al chiacchierino. In pratica, i filati per uncinetto che ho provato mi hanno sempre dato delle lavorazioni un po’ grezze e brutte esteticamente, probabilmente per via della qualità del filo che non è fatto per essere annodato come nel chiacchierino.
I filati utilizzati per eccellenza nel chiacchierino sono il DMC cordonnet e il Lizbeth. Non ho mai usato il DMC, quindi in questo articolo mi limiterò a parlarvi del Lizbeth.


Il difetto principale di questi filati è il costo: costano molto di più del filato “brutto” per uncinetto, in media sui 5€ per spoletta da 25 g. Ciò significa che per avere un assortimento di cinque o sei colori arriverete a spendere facilmente 25-30€.
Per questo motivo, vi consiglio comunque di procurarvi un gomitolo o due di filato sottile per uncinetto, magari di un colore chiaro. Vi servirà all’inizio per imparare e ogni volta che volete fare una “prova” per uno schema nuovo che avete trovato o che vi siete inventati.
Ma torniamo al Lizbeth.

Come tutti i filati, anche il Lizbeth è disponibile in diversi “calibri” cioè con diverso spessore. Per questo tipo di filato, lo spessore è indicato con un numero e un numero più basso indica un filato più spesso.
Il Lizbeth esiste in 5 spessori: 3, 10, 20, 40, 80. Il n.3 non l’ho mai visto in negozi europei ma solo nel negozio del produttore americano (Handy Hands), mentre gli altri si trovano anche presso i rivenditori.
Il filato n.10 è di spessore simile a quello per uncinetto (per uncinetti n.1,75-2). Va bene per imparare, perchè i nodi si vedono molto bene ed è facile disfarli durante la lavorazione se si commettono errori. La lavorazione finale dá degli anelli e catene relativamente spessi, non lo consiglio per la creazione di orecchini e choker perchè non sono molto fini a vedersi. Va bene invece per la creazione di segnalibri, borse e centrini ad esempio.
I filati n.20 e 40 sono molto simili tra loro e li trovo generalmente adatti sia per la creazione di bigiotteria (orecchini e collarini choker) che per i segnalibri e i centrini.
Il filato 80 è il mio nemico numero uno: è molto sottile e non è facile da lavorare quando si è alle prime armi, ma una volta che ci si prende la mano consente di creare dei gioielli dalla lavorazione molto fine.
Colori
Il Lizbeth è disponibile in una miriade di colori con tantissime sfumature. Inoltre potete trovare anche i filati variegati, ovvero non a tinta unica, che danno una lavorazione con diverse sfumature di colore. La scelta è soltanto vostra.
Dove trovarlo
I filati Lizbeth sono venduti nei negozi che vendono accessori per il chiacchierino e per la creazione di bigiotteria.
Qui trovate i link ai negozi che li vendono in Italia e in Europa.